Tranquilli, pare che fosse un disco di musica classica, al Papa paicicono Beethovene Mozart ma anche il tango, che poi Bergoglio non era andato a fare spese, ma a benedire il negozio, che appartiene a suoi amici da cui si recava spesso, quelle volte sì a fare acquisti, quando come arcivescovo di Buenos Aires si trovava in visita a Roma.
Sarà un caso che parlando di coloro che amano ascoltare la musica con tutti i crismi, dando il giusto peso alla qualità e anche alla forma, che la bellezza di un vinile già l’aveva compromessa quella patetica scatolina quadrata che è il cd dove per leggere i nomi dei musicisti non basta la lente di ingrandimento, giusto il Papa e Dio sanno che differenza c’è tra l’analogico e il digitale?