È proprio così, It Must Be Heaven è il richiamo pieno di ironia a un paradiso che è diventato quantomeno un purgatorio, a un mondo che vive in una situazione geopolitica quotidiana che sembra proprio quella della Palestina.
Non cambia molto a New York, dove il tassista non ha mai visto un vero palestinese, ma la vita quotidiana non prevede meno armi da fuoco, anzi, per non parlare dell’alienazione dovuta alle immagini pubblicitarie che promettono un paradiso sempre lontano e inafferrabile.