azienda potrà continuare a chiamarli “gianduiotti” pur usando una ricetta non conforme Condividi Condividi Facebook X (Twitter) Email Whatsapp Regala il Post Aggiungi ai preferiti (Markus Kirchgessner/laif)Mercoledì la Regione Piemonte, il Comitato del gianduiotto di Torino IGP e l’azienda dolciaria Lindt hanno trovato un compromesso sui requisiti necessari per avvalersi della denominazione IGP sul gianduiotto, il noto cioccolatino prodotto con nocciole piemontesi.