È trascorso ormai il primo trimestre 2021, all’insegna di un risk on persistente, ma caratterizzato dall’aumento dei rendimenti che ha scatenato il dibattito in seno alle banche centrali, relativamente alla necessità di cominciare a pensare al tapering e al rialzo dei tassi.
Il trimestre ha mostrato quindi il ritorno delle classiche e tradizionali valute rifugio, con Jpy e Chf che in questo quadro hanno mollato gli ormeggi e hanno perso terreno contro la divisa americana, la quale però non è riuscita a guadagnare altrettanto contro le oceaniche, come accadeva in passato, quando il delta tasso tra le valute da investimento non era così significativo.