Il 15 giugno 2021 è stato consegnato alla autorità europee un rapporto di ben 11mila pagine con il quale quattro stati (Ungheria, Svezia, Paesi Bassi e Francia) si sono divisi il lavoro per valutare il ritorno all’uso dell’erbicida in vista di una nuova autorizzazione da introdurre entro il mese di dicembre 2022 .