Ieri il tribunale di Miami ha dato ragione a Wright, negando alcun tipo di risarcimento agli eredi di Kleiman che, oltre a una quota dei Bitcoin contenuti all'interno dei wallet, che al momento valgono decine di miliardi di dollari, avanzavano anche delle richieste legate ai diritti per l'uso della tecnologia della blockchain.
Parallelamente la famiglia e gli eredi di Dave Kleiman, ex socio e collega di Wright, deceduto nel 2013, intentavano una causa per ottenere parte della fortuna che l'inventore di Bitcoin si suppone possa trattenere all'interno di alcuni wallet dove da sempre vengono custoditi circa 1.