Il tentativo dell’Unione Europea di garantire più diritti ai rider è fallito di nuovoÈ stata respinta per la seconda volta la direttiva che imponeva alle piattaforme digitali che si occupano di consegne a domicilio di garantire contratti migliori e maggiori tutele Condividi Condividi Facebook X (Twitter) Email Whatsapp Regala il Post Aggiungi ai preferiti Alcuni rider in sciopero di fronte al tribunale di Milano, lo scorso ottobre (Claudio Furlan/LaPresse)Per la seconda volta i paesi dell’Unione Europea non sono riusciti a trovare un accordo per approvare la cosiddetta “direttiva rider”, cioè le nuove regole per garantire più tutele ai lavoratori delle piattaforme digitali che fanno consegne a domicilio.