In Il terzo occhio 2 (disponibile in esclusiva nel catalogo Netflix come originale) dopo aver eliminato nel prologo la figura di Abel, la sceneggiatura la sostituisce prontamente con un personaggio omologo incarnato dalla giovane orfana Nadia, anch'essa guarda caso dotata delle stesse abilità medianiche.
A livello di trucchi e soluzioni visive Il terzo occhio 2 non si discosta poi molto dal predecessore, con facili jump-scare, luci che ballano e lenzuola che nascondono potenziali pericoli a tracciare le coordinate horror nella maggior parte delle situazioni, tirando in ballo qua e là citazioni al mondo degli zombie-movie e con viaggi in realtà parallele dove sostano le anime inquiete prima del liberatorio trapasso.