Certo a poche settimane dalla mise en espace romana di Pieces of a Woman ( qui nello sguardo di Lucia Medri), seguita a coglierci felicemente impreparati il realismo conturbante del lavoro del duo ungherese, questa volta in scena con Imitation of Life alla XXVI edizione del Festival delle Colline Torinesi.
Si eviterà qui di raccontare il meccanismo di ribaltamento scenico di Imitation of life, quell’attimo magnetico che “coglie impreparata la realtà”, che rivoluziona la scena lasciandola identica a sé stessa e propiziando, qui, un secondo quadro domestico, successivo all’esecuzione dello sfratto.