Con la seconda ondata e la conclusione del mese di ottobre, i dati raccolti da Immobiliare.
“Se alla prima ondata chi aveva un immobile in vendita aveva reagito congelandone il prezzo, in attesa di comprendere come si sarebbe evoluta un’eventuale crisi economica, i numeri dimostrano che con la nuova emergenza sanitaria e i conseguenti lockdown i venditori hanno iniziato a rivedere i valori al ribasso” commenta Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.