E quando anche i personaggi secondari sono scritti con la grazia e l’eleganza di Irma (oltre che con quello disegno e colori pastello perfetto per la vicenda narrata), la simpatica vecchina che dà da mangiare agli uccelli e non ama gli autobus, vuol proprio dire che Imparare a cadere è una grande fumetto.
Già perché nel graphic-novel edito da Bao Publishing si racconta una storia delicata e poetica che parla di argomenti non semplici da trattare, come la disabilità e l’inclusività mentale, e al cui centro, giustappunto, sta Neuerkerode, una fondazione evangelica tedesca che da centocinquanta anni ha organizzato un vero e proprio microcosmo di umanità, in cui persone di ogni provenienza e formazione, disabili e non, condividono vita, lavoro e tempo libero.