Quest’ultimo, infatti, potrebbe rappresentare un elemento di ostacolo all’esenzione per ogni componente della famiglia che ha la residenza anagrafica ed effettiva dimora abituale in un immobile diverso.
Lo fa sapere l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale, che riporta il dubbio della stessa sulla legittimità costituzionale (in relazione agli articoli 3, 31 e 53 Costituzione) del riferimento alla residenza anagrafica e alla dimora abituale non solo del proprietario dell’immobile, come era nella versione originaria dell’Imu, ma anche del suo nucleo familiare.