(al secolo Christopher Wallace), City of lies – L’ora della verità affronta in fotogrammi una vecchia indagine durata almeno diciotto anni, prendendo ispirazione dal romanzo Labyrinth di Randall Sullivan, ovvero una raccolta di dichiarazioni e prove trovate dal detective Russell Poole, uomo che personalmente ha seguito per molto tempo il caso.
A livello ideologico, quindi, City of lies – L’ora della verità parte dallo spunto della cronaca nera per approdare ad un’accusa ancor più definita, facendo uso anche di uno stile piuttosto romanzato, ma mai esagerato.