Tornando indietro nel dicembre del 2019, la Cina ha annunciato che presto inizierà a funzionare il suo “sole artificiale”, un dispositivo destinato a replicare la fusione nucleare, lo stesso tipo di reazione che alimenta il sole.
Il sole artificiale, chiamato anche Tokamak superconduttore sperimentale avanzato, ha raggiunto la temperatura del plasma a 216 milioni di gradi Fahrenheit (cento venti milioni di gradi Celsius) per 101 secondi e duecento ottantotto milioni di gradi Fahrenhende (cento sessanta milioni di gradi Celsius) per 20 secondi, stando a quanto riferiscono i giornali cinesi.