Alla periferia delle città giapponesi ci sono “fabbriche di ortaggi” automatizzate che sostituiscono l’agricoltura nelle campagne sempre più popolate colpite da ripetute catastrofi naturali.
Al momento, il Giappone conta circa 200 fabbriche di lattuga a luce artificiale, per lo più piccole.
Come in Danimarca, il Giappone ha aperto la strada allo sviluppo di “piante di ortaggi artificiali leggere“, portando aziende come Panasonic, Toshiba, TDK o Fujitsu a creare luce, sensori e altre tecnologie adattate a trasformare le linee di produzione dei semiconduttori in “campi verticali”.