Primo perché non si tratta, almeno per questa volta, di un provvedimento di pochi mesi (dureranno fino al 2024, quindi, verranno rimodulati) poi perché indicano chiaramente che la strada da seguire è quella della transizione ecologica.
Un mese infausto, dunque, dove probabilmente ha pesato “l’effetto annuncio” degli incentivi che, invece, sono arrivati soltanto ad aprile per diventare operativi i primi di maggio.