L’innalzamento del livello del mare in questo secolo potrebbe inondare le aree costiere che ora ospitano da 340 a 480 milioni di persone, riferiscono i ricercatori di Climate Central, un gruppo di ricerca che ha pubblicato nuove stime sul livello di innalzamento dei mari su Nature Communications.
Se il riscaldamento globale potesse essere mantenuto a 2 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali, l’innalzamento del livello del mare, previsto dal gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici nel 2013, sommergerebbe le aree che attualmente ospitano 360 milioni di persone, mentre nello scenario peggiore – dove cioè le emissioni rimarranno incontrollate provocando importanti scioglimenti di ghiacci antartici, a essere colpite saranno 480 milioni di persone.