La nuova vulnerabilità ZeroDay coincide purtroppo con la recente fine del supporto di Windows 7 per il quale termina anche quello di Internet Explorer 11 come riportano le note Microsoft.
In uno scenario di attacco basato sul Web, un utente malintenzionato può ospitare un sito Web appositamente predisposto per sfruttare la vulnerabilità tramite Internet Explorer e quindi convincere un utente a visualizzare il sito Web, ad esempio inviando un'e-mail.