L’aria natalizia, già malinconica di per sé, viene fortemente accentuata ogni volta che il pensiero viene rivolto sul fatto che questa di Io sono Babbo Natale sia stata l’ultima interpretazione di Proietti e questa sensazione di mancanza fa affezionare fortemente lo spettatore al film, che verrà senza ombra di dubbio ricordato per questa motivazione piuttosto che come l’ennesimo film di Natale.