Un inquinamento che da una parte cavalca la fiducia di utenti e lettori per una testata come Repubblica e dall'altra li solletica, in questo senso senza alcuna novità rispetto al tradizionale phishing informatico, con occasioni imperdibili o notizie clamorose che mettono sotto accusa i personaggi popolari più esposti, come Jovanotti.
Un mi x di bufale e fa ke news utili a veicolare vere e proprie frodi che continua a rinascere online, con false notizie "camuffate" da Repubblica, e anche da altri siti di informazione, veicolate sia tramite pagine taroccate del social che, sempre di più, tramite le campagne pubblicitarie tramite il social di Mark Zuckerberg.