Con oltre 5 milioni di lavoratori autonomi, l’Italia si classifica al primo posto in Europa per numero di occupati in proprio.
“Le conseguenze sulla tenuta del sistema economico – sottolinea il rapporto sono facilmente prevedibili se si considera che ad oggi professionisti, imprenditori, artigiani, ma anche consulenti e freelance, riders e lavoratori della gig economy costituiscono un universo ampio e estremamente articolato che contribuisce al 21,7% dell’occupazione del nostro Paese (a fronte di una media europea del 14,3%).