Ascoltando in studio la storia di Bertazzi, Mauro Coruzzi ha incalzato l’ospite cercando di capire se negli anni fosse riuscito ad ipotizzare chi ci fosse dietro a questa diffusione di fake news, arrivando a supporre che potesse essere stato qualcuno vicino allo stesso Bertazzi:
Perché lavorando nell’ambiente della comunicazione se la notizia non è arrivata a me per anni o non mi è rimasta in testa – mi perdoni – ho come l’impressione che sia un modo per fare rifiorire dell’interesse intorno a lei.