Pertanto, hanno diritto a pagare l’auto con Iva ridotta i non vedenti, i sordi, i disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione, con ridotte o impedite capacità motorie.
Qualora non sussista il carico familiare, non si potrà dar corso all’acquisto con IVA agevolata e se il contratto è già stato perfezionato l’acquirente dovrà versare la differenza d’imposta con l’IVA ordinaria onde evitare che l’Agenzia delle Entrate la recuperi d’ufficio applicando sanzioni e interessi di mora.