Siamo assolutamente elettrizzate all’idea di vedere la magnetica Jodie Turner Smith condensare la volontà di Anna di essere trattata da pari dagli uomini e di tracciare un percorso per la figlia.
Al netto di questi battibecchi da tastiera, viene da chiedersi se scelte del genere servano solo a spuntare la casella della diversità o possano essere opportunità significative in termini di rappresentazione sullo schermo.