In futuro potrà essere in grado di rimodularsi e accogliere perfino qualcosa di evidentemente lontano, è uno spazio in cui potrebbe accadere anche il teatro, per ora è luogo effimero, tra immagine estetizzante e memoria di qualcosa che non esiste più, geroglifico umano ed elettronico di un futuro che è già passato.
è uno spazio sospeso nel tempo, è uno spazio immaginario ma anche fortemente reale, che a causa delle disposizioni anti-covid diventa nuovamente di fantasia, perché solo nell’immaginazione in questo momento è possibile pensare a una fruizione diversa.