La fragilità dell'Amazzonia e dei suoi abitanti nell'obiettivo di Sebastião Salgado e la musica immersiva di Jean-Michel Jarre:
La distruzione dell'Amazzonia procede a una velocità incredibile", così Salgado.
"Un lavoro come questo presentava diverse insidie- spiega Jarre - non cadere nella musica d'ambiente, la world music né qualcosa di troppo etnico, e allo stesso tempo riuscire a rendere una particolarità della foresta amazzonica e delle foreste in generale, il fatto che tutti i suoni siano indipendenti gli uni dagli altri.