proprio una di queste andò dunque persa nell'interpretazione (pur sempre toccante e poetica) che gli autori de L'Attimo Fuggente diedero alla celebre frase di Orazio.
Sfumature, appunto, che cambiano la percezione di una frase ma non, ovviamente, il valore artistico ed affettivo di cui é pregno L'Attimo Fuggente.
Il Carpe Diem del poeta era infatti non tanto un invito a cogliere l'attimo, quanto ad assaporarlo nella sua interezza, lentamente, consapevoli del fatto che il domani arriverà comunque e non potremo far nulla per opporvici.