Le parole pronunciate nei primi mesi di quest’anno si sono rivelate profetiche in queste ultime ore, dopo che sono stati resi i dati sui Pil di tutte le principali economie del mondo riferiti al secondo trimestre (all’appello mancavano soltanto i dati relativi al Giappone).
Fin dall’inizio della pandemia, gli analisti avevano tratteggiato un 2020 nero per l’economia mondiale, sottolineando come la crisi innescata dal coronavirus avrebbe avuto conseguenze ben peggiori rispetto all’ultima grande crisi del 2008.