Negli anni successivi alla morte di Amy Winehouse verrà immortalato più volte con dei fiori di fronte alla tomba della cantante.
Riprendendo un discorso che Amy Winehouse aveva affrontato in vita, e cioè quello di aiutare le persone meno abbienti o gravemente malate (generosità che le valse il soprannome soft touch), i genitori della cantante hanno concordato di voler devolvere l’intero incasso del libro Amy, mia figlia, all’associazione.