Costringendo la rigida direttrice dell’istituto, interpretata da Juliette Binoche sulla scorta della stessa vena caricaturale mandata a effetto in Ma Loute di Bruno Dumont, ad affrontare l’esistenza senza ulteriori paraocchi.
A dispetto dell’ottima prova fornita dall’intero cast, specie l’attrice-feticcio Yolande Moreau che nel ruolo della cognata dell’ingenua preside lascia al palo l’involuta Juliette Binoche, la scioltezza dell’operetta perde parecchi colpi strada facendo.