Ritirando i soldi in banca e tornando all’uso del contante, che rappresenta così la migliore arma di dissuasione nei confronti del sistema bancario, affinché si ponga un limite nell’imporre ai clienti tassi penalizzanti.
Insomma, quando c’è di mezzo il contante, ogni occasione sembra buona per criminalizzarlo.
Da qui, la lotta quasi ossessiva di questi anni contro il contante, portata avanti dai governatori centrali e i principali governi, tesa non a contrastare l’evasione fiscale o la criminalità organizzata, quanto a rendere inermi i cittadini dinnanzi al potere delle banche centrali stesse di decidere i ritmi con cui dovrebbero consumare o meno.