ordinamento penitenziario italiano di fatto le impedisce entrambe, imponendo il controllo a vista sui colloqui con coniugi e conviventi Condividi Condividi Facebook X (Twitter) Email Whatsapp Regala il Post Aggiungi ai preferiti (Piero Cruciatti/LaPresse)Venerdì una sentenza della Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il divieto assoluto all’affettività ( e quindi anche alla sessualità) in carcere, che in Italia esiste di fatto per via di una norma che impone il controllo a vista sui detenuti durante i colloqui con i loro coniugi o conviventi.