E’ presente una funzione per la deframmentazione del registro di configurazione, molti raccomandano di farla per migliorare le prestazioni, io credo di non averla mai fatta, non mi attira l’idea di riscrivere pesantemente, e fuori dal mio controllo, il registro di configurazione.
Gli utenti più smaliziati, perché l’accesso a questi file è consigliato, e consigliabile, solo a chi è in grado di metterci veramente mano, avviene normalmente tramite il comando Regedit, che è l’editor predefinito del registro di configurazione di Windows, una valida alternativa è rappresentata da RegCool, programma gratuito, in lingua italiana e disponibile nelle versioni a 32 bit e a 64 bit.