Lo yacht inglese denominato 'Britannia II' vanta idee e tecnologie che provengono direttamente dalla Mercedes F1, con 30 tecnici che hanno lavorato al progetto mandando anche due membri dello staff ad Auckland per aiutare la squadra.
"Una delle cose su cui possiamo contare è l'ampiezza con cui possiamo operare al nostro interno, garantendo una maggiore affidabilità ed efficienza in modo da risparmiare tempo sul progetto", ha spiegato Graham Miller, Direttore di Applied Science di Mercedes F1.