La KTM è stata il costruttore che ha rotto la dinamica dei rinnovi biennali, che fino ad allora era stata la norma in MotoGP.
Oltre ai contratti di due anni, alcuni marchi si sono coperti le spalle firmato per un anno con l'opzione per il secondo.
Dati casi come Marquez e Binder, l'attuale livellamento dei valori delle moto in griglia, oltre alla spinta dei piloti di Moto3 e Moto2, non si può più dare per scontato che il prossimo inverno continueremo a vedere contratti di due stagioni.