Sì, insensatamente lunga, come piuttosto insensati finiscono per apparire anche i continui totali dall’alto su Potenza che, in maniera puntuale, il montaggio de La notte più lunga dell’anno tira in ballo in non poche occasioni durante lo scorrimento dei fotogrammi.
Tanto che, sebbene non si possa fare a meno di apprezzare la cura manifestata nei confronti del sonoro e di una fotografia trasudante ombre e contrasti da noir, è impossibile non avvertire una forte fiacchezza di narrazione ne La notte più lunga dell’anno… che rischia piuttosto di conferire l’impressione di trovarci dinanzi al film più lungo dell’anno, nonostante la sola ora e mezza di durata.