Da qualche settimana si sarebbero infatti infittiti gli scambi tra l'amministratore delegato di Banco Bpm, Giuseppe Castagna e il numero uno di Unipol, Carlo Cimbri, per un'integrazione con Bper.
Ccb dopo una difficile mediazione al suo interno avrebbe maturato la decisione di non esercitare l'opzione call per rilevare l'80% del capitale dell'istituto ligure in mano al Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd), facendo tornare il salvataggio in altro mare.