Il 14 Aprile del 1945 un prigioniero russo aveva lo sguardo accusatorio, e con il dito indicava un membro delle SS impiegato a Buchenwald.
Il volto di uno di questi fu consegnato alla storia dal fotografo Harold Roberts e da un prigioniero russo, rimasto senza nome, che lo indicò con certezza.
Durante quei giorni, gli alleati provvidero anche ad arrestare gli ufficiali e il personale SS al campo, fra cui anche l’uomo indicato da questo prigioniero russo, che con il proprio dito puntava la testa dell’uomo, condannandolo forse a morte.