Ombre e misteri della famiglia più potente d’Italia”) sul mondo Fiat, in un’intervista rilasciata poco dopo la morte di Marchionne evidenziava il ruolo insolito di Marchionne nel rapporto con l’azionista di maggioranza del gruppo Elkann:
“certe assemblee della Banca d’Italia o talune riunioni di Confindustria (fino a quando la Fiat era dentro), quando i giornalisti davanti alla coppia Marchionne Elkann dirigevano inevitabilmente i taccuini, i microfoni, le telecamere o i flash verso l’ad, quello che di solito aveva cose importanti da dire e le cui parole avevano forte significato” Un altro esempio citato da Moncalvo che chiarisce il ruolo da “padrone” di Marchionne è “la vicenda della defenestrazione di Luca Cordero di Montezemolo dalla Ferrari“, un caso che negli anni scorsi è stato per molto tempo in prima pagina e che ha visto Marchionne sostituire Montezemolo alla guida della casa di Maranello.