Ma questo non gistifica che sia ammissibile il suo continuare a fare errori.
Ad un tratto ho capito come stavano le cose e ho anche capito che non avrei potuto continuare".
Dal 2018 a maggio del 2021 ha lavorato per Mark Zuckerberg nel gruppo che si occupava di indagare il fenomeno della disinformazione, il "civic misinformation team".