Nel caso del lettore, la questione non è tanto se la prestazione occasionale superi o meno i 5mila euro nel periodo di prova quanto il fatto che si tratta di un periodo di prova legato ad un rapporto subordinato e continuativo, coordinato, organizzato, abituale, non compatibile neanche con la partita IVA.
Mi chiedevo anche perché, per il periodo di prova, mi sia stato proposto un contratto di prestazione occasionale… Essendo il mio compito puramente relativo alla segreteria, non riesco a capire il perché di questa richiesta”.