Dan Hastings, un ricercatore esperto di cybersicurezza di NCC Group, ha analizzato diverse app per bloccare le cosiddette robocall, le chiamate da centralini automatici, tra cui anche alcune molto famose come TrapCall, Truecaller e Hiya ed ha scoperto che molte violano la privacy degli utenti, inoltrando dati sensibili senza autorizzazione a terze parti, spesso aziende di analisi dei dati, per monetizzare le nostre informazioni.