Facebook ha ammesso che per anni ha conservato le password di milioni di utenti senza criptarle, conservandole in un documento di testo accessibile a migliaia di dipendenti della società:
in pratica milioni di password degli utenti sono state archiviate in un formato leggibile all'interno dei propri sistemi di archiviazione.
Facebook ha spiegato che nessuna password era visibile all'esterno, che non sono state trovate prove di abusi e che comunque il problema è stato risolto.