I malintenzionati aggiungono infatti la mail delle potenziali vittime a un album condiviso su Google Foto, e poi possono messaggiare tutti i partecipanti a piacimento, con una notifica che arriva con l'etichetta di Google Foto nell'intestazione, e quindi può sembrare una cosa legittima agli occhi di un utente non esperto.
Come ci hanno segnalato nel nostro gruppo Facebook c'è infatti un modo molto subdolo per sfruttare Google Foto per inviare messaggi truffaldini.