“La cultura è centrale nell’azione di politica economica del governo” così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel giorno in cui il parlamento ha approvato la legge di bilancio per il 2022.
“Dal potenziamento dei fondi per il cinema e l’audiovisivo, alle nuove risorse per contrastare lo spopolamento dei borghi e dei piccoli centri delle aree interne, alle norme per biblioteche, archivi e librerie, ai fondi per la tutela del patrimonio culturale, al sostegno al reddito per i lavoratori dello spettacolo fino alla proroga del bonus facciate, seppur rimodulato al 60% per il 2022, tutti i settori culturali vedono crescere l’investimento e l’intervento dello Stato”, conclude Franceschini ringraziando il lavoro svolto dal parlamento che ha ampliato le misure a favore dei settori di competenza del Ministero della Cultura.