La legge Fornero è entrata in vigore in Italia nel 2012 ed ha portato con se il caso degli esodati, ossia di coloro che avevano lasciato il lavoro poco prima della riforma e che poi, a causa della riforma, si sono visti spostare in avanti l’età della pensione.
Ciò significherebbe andare in pensione anticipata con 38 anni di contributi (di cui al massimo 2 anni figurativi) e 64 anni di età Nel 2011, Elsa Fornero, allora Ministro del lavoro e delle politiche sociali con delega alle Pari opportunità del governo tecnico Monti, presentava una riforma del sistema pensionistico che prevedeva un sistema di calcolo contributivo nella costruzione della pensione.