25732/2021 la Corte di Cassazione dichiara la legittimità delle verifiche sul computer dei dipendenti se il datore di lavoro nutre il legittimo sospetto che il lavoratore stia conducendo un’attività illecita.
Per la Cassazione, il controllo ex post è legittimo solo ed esclusivamente se il datore nutre un fondato sospetto della commissione di illeciti da parte del lavoratore.