Un’esperienza che rischia di soffocare anche altri aspetti artistici, come ha sperimentato Leonard Nimoy, indimenticabile e insostituibile Spock di Star Trek, che ha convissuto duramente con questo suo scomodo ma amatissimo alter ego.
Compresi che non avevo scelta, Spock e Star Trek erano estremamente vivi e non c’era nulla che potessi fare al riguardo” Un’elaborazione interiore che non si interruppe con questa prima autobiografia, ma che si sviluppò ulteriormente dopo Leonard Nimoy tornò a interpretare il vulcaniano, nella saga cinematografica di Star Trek, in due episodi di Star Trek: