E attraverso interventi sempre più tempestivi e mirati possiamo aiutarli a recuperare l’attività sessuale nonostante la disabilità» racconta Michele Spinelli, urologo e responsabile dell’Unità spinale dell’ospedale Niguarda di Milano che propone a tutti i degenti con paraplegia e tetraplegia la rieducazione della funzione sessuale insieme a quella motoria e degli altri apparati vitali.