Sì, certo, possono ricorrere a tamponi rapidi da 15 euro, ma a parte il costo (di certo non indifferente viste le loro retribuzioni) che dovrebbero sostenere per sottrarsi a un obbligo vaccinale inesistente, potrebbero anche non riuscire a effettuare i test visto che la Fondazione Gimbe, la stessa citata frequentemente dai media nei giorni dell’emergenza pandemica, afferma che farmacie e strutture sanitarie non sono in grado di soddisfare la domanda di chi ha bisogno di un tampone perché sprovvisto di green pass.